Cane attacca cane, uomo sbrana uomo: singolare caso a Concorezzo

hannibal.jpgConcorezzo. La vera notizia sarebbe stata se l'uomo avesse morso il cane. Ma quanto accaduto domenica sera in paese, e nelle ore successive, è comunque la dimostrazione di come la fantasia (e l'ignoranza) superi di molto la realtà. Tutto è nato con la denuncia su facebook di una presunta aggressione prima ai danni di un cane e poi del suo stesso padrone da parte di un altro cane.

"Buongiorno a tutti concorezzesi - ha postato una cittadina, riportando tra l'altro non la propria esperienza diretta, ma quella della figlia - Ieri sera alle 18 il mio cane volpino è stato aggredito brutalmente da un cane di taglia grande di razza tipo Labrador color chiaro o bianco, perché già a quell'ora la luce del giorno era poca. Ma si può che il suo padrone s'è giustificando dicendo "Eh, mi è scappato". C'era mia figlia col nostro cagnolino che ha fatto di tutto per difenderlo e quel cane non lo mollava strattonandolo. Alla fine dopo tanta paura è riuscita a prenderselo in braccio tutto sanguinante, mia figlia stava troppo male! Quando mia figlia gli ha detto che deve mettere la museruola al suo cane, lui le ha risposto "Guarda che adesso gli tolgo il guinzaglio eh!" E non gliel'ha mica tolto?! Quando è tornata a casa piangendo disperata con in braccio il nostro piccolo ridotto a uno straccio, siamo andati alla clinica veterinaria di Vimercate, ha subito un intervento... Scusate...vado a comprare le medicine... E poi vado dai carabinieri!". 

Il caso è arrivato prima che dai carabinieri sui tavoli della Polizia locale e nell'ufficio Diritti degli animali del Comune, ma soprattutto ha scatenato in poche ore quasi un centinaio di commenti. Ed è qui che, senza sentire la controparte (che poi è intervenuta), e senza soppesare se il racconto fosse perfettamente corrispondente alla realtà o magari animato dall'emotività del momento, l'uomo-navigatore ha dimostrato di saper fare meglio o peggio del cane, sbranando digitalmente il suo simile. "Che gente", "Il vero animale è il padrone" sono i commenti più soft, mentre qualcuno incalza "Denuncia! Troppi imbecilli lasciano i cani liberi" o ancora "Se vai a denunciare il proprietario hai tutta la mia solidarietà" fino a "Se succede a me o a mio figlio, scanno prima il cane e poi il padrone". 

Il tutto senza dare troppa attenzione alla versione del proprietario, che tra l'altro si dichiara pronto eventualmente a risarcimenti. "Io sono il proprietario del cane che, secondo la signora, ha aggredito il suo cane - scrive la controparte - Mi scuso per l'accaduto, ma il cane mi è scappato dal guinzaglio sul serio. Non è stato certo voluto. Ho chiesto scusa alla ragazza, ma lei ha continuato a insultarmi e a inveire contro di me e il mio cane. Chi conosce Zar sa che è un cane buono e che fa amicizia con tutti i cani in area cani".

Oltre al fatto che nei commenti di tutti emerge una assoluta non precisa conoscenza delle norme sull'utilizzo del guinzaglio e museruola (ognuno dà la propria interpretazione, mentre ogni padrone di cane dovrebbe conoscerla perfettamente), a imbarazzare è la caccia all'uomo senza neppure aver verificato la totale veridicità della notizia. Persino Facebook è di recente sceso in campo contro le bufale. Ma, evidentemente, non basta. Serve buon senso, civiltà e cultura. E questa - ahinoi - è una battaglia contro i mulini a vento. Suggerimento: pensare dieci minuti prima di scrivere. Purtroppo un bel tacer non fu mai scritto.

Nota per chi legge con i piedi: questo articolo non prende le parti nè di chi ha denunciato il fatto nè di chi ha dato la sua versione dei fatti, è una riflessione sui tanti navigatori dalla tastiera facile