Baby gang: restano in carcere, tra un mese il processo

gang_concorezzo.jpg12 rapine, oltre le accuse di violenza ed tentata rapina, non sono "leggerezze" che la giustizia perdona facilmente. E se qualcuno pensava a una veloce permanenza in carcere per poi tornare a vedere la luce in qualche comunità, ha dovuto fare i conti con la gravità delle azioni commesse. Sono ancora in carcere, al Beccaria di Milano, i quattro minorenni arrestati a luglio dopo una lunga scia di reati commessi a Vimercate (in particolare alle Torri), Concorezzo e Arcore. Rapine, pestaggi, tentato furto aggravato, porto abusivo di armi per cui ora chiedono il rito abbreviato. Il prossimo 19 dicembre dovranno presentarsi davanti al Tribunale dei minorenni a Milano e in quella occasione i loro legali potrebbero chiedere la messa in prova, iniziando un percorso di lavori di pubblica utilità che potrebbe portare all'estinzione del reato. A marzo avevano picchiato un coetaneo per farsi consegnare soldi e cellulari. Del loro essere "gang" si vantavano sui social, dove postavano anche video per intimorire i coetanei. E nelle ultime settimane, proprio sui social, alcuni amici avrebbero postato un video per esprimere vicinanza e solidarietà. Da una parte i social, dall'altra la vita reale, che ora li richiama pesantemente alle proprie responsabilità.

Nella foto uno dei pestaggi compiuto alle Torri Bianche di Vimercate