Asfalti Brianza, tempo scaduto: verso la chiusura

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Concorezzo. Un'altra diffida, poi probabilmente un'altra ordinanza di sospensione dell'attività. E così Asfalti Brianza dovrà rimanere ferma fino a quando gli odori, che in queste ore si sono mischiati ai miasmi dei campi concimati, non verranno abbattuti. Mentre giustamente i cittadini protestano per la situazione intollerabile, l'Amministrazione comunale sta facendo tutto il possibile per adottare gli strumenti leciti di intervento. Anche le richieste di mano dura che arrivano dalle minoranze e comitati, del resto, non sono supportate da perizie o pareri legali che consentano di agire diversamente rispetto alla linea concreta adottata dal Comune.

Le parole del sindaco. "Mi rivolgo soprattutto a chi da anni sta subendo una situazione surreale e adesso dopo la chiusura da Covid ha voglia di poter respirare e di godere della libertà per troppo tempo soffocata.

Mi rivolgo a chi spesso di notte viene svegliato di soprassalto o a chi teme per i propri figli e per i propri animali.

Mi rivolgo anche a chi purtroppo ha voluto strumentalizzare questa vicenda facendone una battaglia contro una Amministrazione seria, composta da persone competenti e responsabili.

In questa vicenda, l'Amministrazione Comunale di Concorezzo è sempre stata solo ed esclusivamente al fianco dei propri cittadini e di quelli dei Comuni limitrofi.

Si è confrontata, ha studiato, ha dialogato con tutte le istituzioni del territorio in modo trasparente, responsabile e operativo.

Ha seguito tutti i canali che le sono stati consentiti di seguire: abbiamo fatto segnalazioni alla Procura, aperto un tavolo con la Prefettura, raccolto le testimonianze dei medici di base, spronato l'azienda ad intervenire con investimenti, realizzato una perizia indipendente sull'azienda con un sopralluogo non concordato i cui esiti sono stati condivisi con tutte le istituzioni.

Ieri (venerdì), dopo l'ennesima notte infernale (che a prescindere dalla salubrità o meno di quanto emesso nell'aria non deve più ripetersi) abbiamo raccolto decine di denunce dei cittadini giustamente ormai esasperati. Lo abbiamo fatto noi e lo hanno fatto i Sindaci di Monza, Agrate e Brugherio con in quali la collaborazione, il dialogo e il fronte operativo è sempre stato coeso e compatto.

Avevamo detto che non avremmo potuto, dopo la tragedia del Covid, tollerare una estate come quella dello scorso anno ed il tempo è scaduto.

Ieri abbiamo emesso verso l'azienda una diffida a proseguire le attività in queste condizioni e trasmesso la comunicazione a Procura, Prefettura, Regione, Provincie e tutti gli organi competenti.

Oggi stiamo analizzando le denunce e gli ultimi dettagli della perizia con chi in questo anno non ha mai mollato un colpo su questa vicenda e valutando un nuovo atto formale.

Chi ci conosce, chi ci conosce veramente, sa chi opera in questa Amministrazione e sa sicuramente che in questa vicenda il Comune di Concorezzo è ancor di più l'alleato dei cittadini e non il nemico.

Abbiamo detto che una estate come quella dello scorso anno non sarebbe stata vissuta e metteremo in campo tutto quanto possibile per rispettare questo impegno".